Villacidro, Comune e CIV insieme per l’energia sostenibile

Villacidro, un momento del 6 seminario CER Sardegna. Tre relatori sono seduti a un lungo tavolo, alle loro spalle è proiettata una foto del gruppo di lavoro, composto da 7 uomini.

Un esempio di collaborazione tra settore pubblico e privato, per il territorio

Il Consorzio Industriale Provinciale Medio Campidano di Villacidro (CIV) sceglie la transizione energetica e la sostenibilità. Durante il sesto incontro divulgativo sulle Comunità Energetiche Rinnovabili, il 2 dicembre a Villacidro nella sede del CIV, si è parlato anche dei vantaggi per le imprese agricole.

Il Comune di Villacidro e il CIV sono due realtà ben radicate nel proprio territorio, che da tempo collaborano per il suo benessere socio economico. Ora, si impegnano insieme a promuovere la transizione energetica e l’adozione di modelli energetici sostenibili. Questa cooperazione rappresenta un esempio fattuale di lavoro condiviso tra il settore pubblico e quello privato, tra l’amministrazione e la rete di imprese locali. Un punto fermo nella realizzazione di una comunità di energia rinnovabile.

Che cos'è una Comunità Energetica

Infatti, è con la collaborazione tra gruppi di privati, istituzioni e aziende che si può passare da un modello centralizzato di consumo di energia a un ruolo attivo.

Una Comunità di Energia Rinnovabile riunisce gli attori del territorio nella produzione e nell’autoconsumo di energia rinnovabile, con micro impianti e impianti locali, in modo il più possibile ecologico e decentralizzato. In questo modo, la CER stimola anche la creazione di nuove professionalità a livello locale e contrasta lo spopolamento causato dalla disoccupazione. Favorisce la coesione sociale tramite la collaborazione e la condivisione di conoscenze.

In Sardegna sono già attive le CER di Borutta, Benetutti, Berchidda e Carloforte.

Chi può creare energia rinnovabile?

Chiunque risieda o abbia un’attività nel territorio può avviare il processo per creare una comunità di energia rinnovabile. E le presenze al sesto incontro del progetto CER Sardegna, che promuove il modello di Comunità Energetica e fornisce alta formazione gratuita sul tema, hanno visto rappresentanti di tutta la comunità. Nella sede CIV hanno potuto incontrarsi amministratori e rappresentanti delle imprese locali, cittadine e cittadini.

La squadra di esperte e esperti del progetto ha illustrato i principali aspetti della creazione e gestione di CER.

La comunità della CER, il ruolo del settore pubblico e del privato

Il sindaco di Villacidro, Federico Sollai, ha messo in evidenza come pubblico e privato siano entrambi protagonisti nella transizione energetica. La scelta collaborativa della sostenibilità rafforza il dialogo tra istituzioni e imprese. Nell’impegno per il benessere della comunità pubblico e privato, infatti, possono creare un ecosistema energetico innovativo produttivo e non estrattivo, ma sostenibile.

Per il presidente del CIV Enrico Caboni momenti di incontro e dialogo come il sesto seminario CER sono preziosi per il territorio e permettono di rendere partecipe la popolazione delle iniziative congiunte e non. Le politiche energetiche del CIV, come ha spiegato il direttore Simone Rivano, sono iniziative private che impattano in modo positivo sul territorio: il ruolo del Consorzio nello sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili è attivo e proattivo. Anche per questo, ha sottolineato Rivano, è fondamentale costruire insieme strategie energetiche replicabili anche nei piccoli comuni.

Villacidro, 2 dicembre 2024 -Un momento del 6 seminario CER Sardegna. Tre relatori sono seduti a un lungo tavolo, alle loro spalle è proiettata una foto del gruppo di lavoro, composto da 7 uomini.

Il risparmio per le aziende agricole

Nella produzione decentralizzata e indipendente di energia hanno spazio anche le aziende agricole, che ora sostengono grandi spese per l’elettricità e potranno tagliare i costi in modo netto.

L’autoproduzione, condivisione e autoconsumo significa per il comparto agricolo ridurre i costi operativi e adottare un sistema di efficienza energetica senza sprechi. Secondo questo punto di vista, le CER offrono opportunità strategiche non solo per le amministrazioni locali, ma anche per tutte le realtà produttive del territorio.

Un momento di scoperta e apprendimento

Il seminario di Villacidro è stato anche un momento formativo, con una panoramica di interventi sui temi cruciali della nascita di sistemi energetici indipendenti. Il direttore del CIV Simone Rivano ha commentato:
“Per noi è stata una giornata formativa importante. Noi stessi, come consorzio, abbiamo iniziato a conoscere meglio le dinamiche delle CER.”

Con i loro interventi, le professionalità delle diverse aree che concorrono nella creazione e gestione di una CER, hanno approfondito le dinamiche operative delle CER, le garanzie offerte dalla normativa vigente e l’importanza del coinvolgimento degli enti locali. Un momento importante di analisi è stato dedicato agli aspetti legali e organizzativi, spesso quelli più complessi nel processo. 

L'alta formazione, acquisire competenze per fare la transizione energetica

Per il personale degli Uffici Tecnici degli Enti Locali la formazione sulle Comunità Energetiche Rinnovabili è gratuita.

Il Corso di Alta Formazione sulle Comunità di Energia Rinnovabile è infatti pensato per le dipendenti e i dipendenti pubblici: ci si può candidare con il modulo presente a questo link.

Il corso prevede 100 ore di formazione online, suddivisa in video incontri in diretta e momenti di apprendimento autonomo da svolgersi quando si preferisce. La struttura del corso è stata studiata per rispondere alle esigenze del personale degli enti pubblici, intervistato sul tema. 

Per ulteriori informazioni, puoi consultare il sito cersardegna.sosor.eu o scrivere all’indirizzo email [email protected].

Progettare per il futuro

I seminari CER Sardegna prevedono sempre un momento di dibattito conclusivo, per dare modo a chi partecipa di dialogare, portare la propria esperienza e raccogliere idee e prospettive per il futuro.
Il prossimo appuntamento, aperto a chiunque voglia partecipare, è giovedì 5 dicembre a Macomer, dalle 9:00 alle 14:00 nella Sala Consiliare del Municipio. Sarà presente l’Assessore ai Lavori Pubblici Aldo Demontis.