In un territorio in cui l’argomento della transizione energetica è molto dibattuto, per la popolazione, le imprese e gli enti locali conoscere l’energia alternativa sostenibile è diventato una necessità. Una conoscenza che avvicina all’indipendenza energetica ed è stata il tema dell’incontro divulgativo del 25 ottobre a Porto Torres.
Il seminario è stato coordinato da Enrica Puggioni e presentato da Riccardo Raccis.
La tappa turritana è la terza dei seminari gratuiti e aperti al pubblico di CER Sardegna, il progetto di promozione del modello di Comunità Energetica Rinnovabile. Chi ha partecipato all’evento al Museo del Porto parla con soddisfazione della giornata informativa e della disponibilità degli esperti:
“Ho una visione più chiara dei vantaggi delle CER, di come ci si può organizzare per crearne una e delle figure a cui rivolgersi, specialmente quando si tratta di passaggi complessi.”
La giornata si è articolata in tre momenti distinti, per la sensibilizzazione e l’informazione di cittadinanza ed enti locali:
Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), sono comunità locali costituite da privati, imprese ed enti locali per produrre e consumare energia elettrica in modo autonomo sul proprio territorio. Il loro scopo è la gestione indipendente e autonoma dell’energia, contrapposta alla distribuzione di massa e centralizzata.
Tra le soluzioni adottate dal modello CER già adottato in tutta Europa rientrano, per esempio, le batterie di accumulo. I sistemi di accumulo immagazzinano l’energia e ne permettono l’utilizzo intelligente, senza ricadute impattanti sul paesaggio.
Come tutte le innovazioni positive, anche per le CER il successo dipende dalla collaborazione, ha spiegato Omar Caboni, esperto in Smart Energy Communities (Comunità di energia intelligente). Gli enti locali hanno l’occasione di:
Per Caboni l’adozione di nuove tecnologie intelligenti aiuterà a superare le difficoltà organizzative e gestionali, con benefici soprattutto sociali evidenti. Infatti, come ha approfondito Mario Mureddu, consulente esperto in Intelligenza Artificiale e Blockchain, le CER possono impiegare con esiti positivi il sistema sicuro di tracciabilità della Blockchain e la flessibilità dell’IA.
Emilio Ghiani, docente presso l’Università degli Studi di Cagliari, ha riepilogato i principali obblighi, regolamentazioni e linee di conformità tecnica che una comunità energetica deve rispettare.
Per la loro stessa natura questo tipo di produzione e condivisione di energia, utilizza tecnologie avanzate che favoriscono l’autonomia energetica. Le CER sono la risposta comunitaria e autosufficiente alla dipendenza obbligata dai sistemi energetici centralizzati, come ha spiegato Federico Fadda, architetto specializzato in design sostenibile.
Un quadro legale ben definito e di facile accesso può incoraggiare la nascita di nuove CER e garantisce la loro sostenibilità nel tempo, insieme alla tutela dei diritti di chi aderisce al progetto. Ne ha parlato l’avvocato Michele Loche, nella sua analisi sulle complessità e le implicazioni giuridiche nel processo di costituzione e alla gestione delle comunità. Loche ha anche presentato una serie di strategie per agevolare la costituzione di queste comunità, inclusa la gestione dei contratti di fornitura energetica e la protezione dei dati.
Se anche tu vuoi conoscere le potenzialità della transizione ecologica tramite CER, CER Sardegna si sposta a Olbia venerdì 8 novembre. Prenota il tuo biglietto per l‘evento gratuito su Eventbrite.
