Energia sostenibile per industria e logistica
Per le attività industriali e logistiche di Macomer passare all’energia rinnovabile significa, in termini economici, tagliare i costi. E avere più opportunità di crescita e sviluppo da condividere con l’intero territorio.
L’Amministrazione di Macomer, rappresentata dall’Assessore ai Lavori Pubblici Aldo Demontis, ha maturato questa consapevolezza. Demontis ne ha parlato durante il seminario dedicato alle Comunità Energetiche Rinnovabili, il 5 dicembre scorso nella Sala Consiliare del Municipio della cittadina.
Il settimo appuntamento itinerante è uno dei dodici incontri chiave di CER Sardegna, dedicati alla promozione di modelli energetici sostenibili e all’alta formazione sul tema.
La vocazione economica di Macomer
Con una storia industriale e agroalimentare di oltre un secolo, Macomer si è affermata come rappresentante regionale nei settori tessile e agroalimentare. Nel tempo il comparto tessile si è ridotto in modo significativo, mentre quello agroalimentare continua a essere composto da aziende di rilevanza regionale. A partire dal 2017 il territorio ospita un polo logistico strategico per la Sardegna, che conferma la propensione a un ruolo economico trainante della città.
Rispondere al fabbisogno energetico con l'innovazione sostenibile
Le attività industriali e logistiche comportano un fabbisogno energetico elevato e rendono cruciale l’accesso a fonti di energia a costi costanti e competitivi. In questo contesto, le CER rappresentano una soluzione innovativa per garantire la sostenibilità energetica: la riduzione dei costi si accompagna a un nuovo impulso alla crescita e allo sviluppo per le aziende del territorio.
La collaborazione, alla base di ogni comunità energetica
Durante il seminario, gli esperti del progetto CER Sardegna hanno affrontato temi chiave come le dinamiche operative delle CER, le opportunità offerte dalla normativa vigente e le criticità e ai vantaggi del processo di costruzione delle CER, con particolare attenzione alle implicazioni legali e organizzative.
La costruzione di una CER coinvolge tutta la comunità: enti locali, imprese pubbliche e private e cittadinanza. Gli enti locali devono assumere un ruolo centrale in questo processo, con l’acquisizione delle competenze necessarie per adottare un sistema attivo di produzione, consumo e condivisione di energia rinnovabile. In questo modo, gli enti diventano l’epicentro di condivisione di conoscenze, supporto e strumenti che hanno ricadute positive anche sulla coesione sociale.
Alta formazione per Enti Locali
Per le comunità che vogliono realizzare la transizione energetica, la Regione Sardegna ha finanziato il Corso di Alta Formazione sulle Comunità di Energia Rinnovabile. Il corso è gratuito e riservato al personale degli uffici tecnici degli Enti Locali della Sardegna. Ci si può candidare con il modulo presente a questo link.
La formazione si svolge, secondo le richieste del personale pubblico intervistato, interamente online. Le 100 ore sono suddivise tra incontri in diretta e apprendimento autonomo. Per ulteriori informazioni, puoi consultare il sito cersardegna.sosor.eu o scrivere all’indirizzo email [email protected].
Il coinvolgimento della cittadinanza
Ringraziamo tutti i partecipanti per il coinvolgimento e l’interesse dimostrato. Un grazie particolare all’Assessore Aldo Demontis per il suo intervento, che ha sottolineato l’importanza di iniziative come questa per il futuro economico e ambientale di Macomer.
Le Comunità Energetiche Rinnovabili rappresentano una strada concreta verso un sistema energetico più sostenibile e competitivo, in grado di supportare le sfide economiche e ambientali del territorio.
